TERZA CATEGORIA: DUCALI TANETO - ASTRA

Eccoci a Taneto.
Brutti presentimenti già prima dell’inizio della partita quando alcuni giocatori si perdono fra la 5° e la 7° Avenue e arrivano al campo quando per scaldarsi non basterebbe un falò.
Del resto si sa le metropoli presentano questi problemi.
Comunque si inizia e si inizia attaccando solo che loro, gli avversari, in campo ci sono e ci affettano un paio di volte con lanci che vanno da una parte all’altra del campo. Al terzo tentativo grande fuga sulla sinistra e cross al centro. Che problema c’è, ci saranno i nostri difensori pronti a rinviare e invece no sono ancora la nell’ingorgo fra la 5° e la 7° Avenue. Solo magliette nere in mezzo all’area e Viesi mette dentro di testa. Bosi non può far nulla e si interroga solo sull’opportunità di regalare ai suoi difensori un navigatore satellitare che permetta loro di arrivare per tempo in mezzo all’area.
Il tempo c’è non è un dramma. Attacchiamo.
Al 20° minuto forse ci siamo. Begani si libera in mezzo all’area con l’abilità del miglior Inzaghi, ma conclude con un tiro al lato degno del peggior Calloni ( qualcuno se lo ricorda ).
Il momento del pareggio comunque viene al 30° : azione sulla sinistra e cross. Belleli anticipa tutti e insacca. Qualcuno dice si sia aiutato con la mano: ma che importa anche Maradona ha fatto la stessa cosa ed in un caso e nell’altro si è trattato della mano di Dio.
Due minuti dopo altro cross dalla destra: il Mambro decide di tirare. Decisione geniale o impossibilità di fare altre scelte, non si sa. Il fatto è che il portiere del Taneto si alza sicuro, tocca la palla con una mano , poi con l’altra e la spinge in fondo alla propria rete.
1 per l’Astra: le cose si mettono bene.
Il Taneto però è vivo e la difesa dell’Astra non appare sicura come in altre circostanze. I palloni arrivano al centro della nostra area. Su uno di questi Bosi abbranca la palla e viene toccato dal 10 del Taneto Barone. Viene toccato con garbo e signorilità, del resto, come dice il nome si tratta di un Nobile. Nelson Bosi ha per un attimo la tentazione di accasciarsi, ma poi si rende conto che si tratta di un giocatore e non di un invasore di campo e lascia perdere.
Siamo al secondo tempo. Rientra Chiesi per Baistrocchi dopo l’infortunio. Il Taneto aumenta la sua pressione sui nostri difensori, ma solo un lancio a occhi chiusi dalla difesa mette Viesi ( ancora lui, ma perché ce l’ha con noi? ) uno contro uno col Dottore. Viesi circumnaviga Salsi e batte con un pallonetto Bosi in uscita. Tutto da rifare col pensiero al Sorbolo che se ne va.
Il Taneto ci mette in difficoltà pur senza mai tirare in porta: ha grinta, ha cuore, ha voglia di giocare.
Il Faio si ricorda un paio di volte di troppo di avere i tacchetti sotto le scarpe e il Mister lo richiama in panchina ad evitare che l’arbitro lo mandi a controllarseli negli spogliatoi
L’ultimo quarto d’ora l’Astra si ricorda di essere prima in classifica: chiude il Taneto in un assedio e perbacco forse ce la facciamo all’ultimo minuto. Gran tiro al volo dello Scacca da dentro l’area verso l’angolino alla sinistra del portiere; ma cosa fa si distende, tocca la palla con la punta delle dita e la mette fuori. Ma non era lo stesso portiere del secondo gol dell’Astra? Si è pienamente riscattato.
2 a 2 finale giusto per farci capire che le partite si vincono dopo averle giocate.
Anche oggi comunque birra per tutti!!!!